Il 21 e 22 settembre 2023 si terrà a Bagnoli Irpino (AV) il convegno nazionale “Costruire e Recuperare”, promosso dal Centro Studi “Edilizia Reale” e ISI – Ingegneria Sismica Italiana. L’evento, al quale parteciperanno esperti, professionisti, amministratori e operatori del settore, si focalizzerà sul tema “Patrimonio edilizio e infrastrutturale: riqualificare per dare sicurezza”.

Il convegno intende affrontare il problema della vulnerabilità sismica e della manutenzione delle costruzioni esistenti, sia pubbliche che private, e delle infrastrutture, proponendo soluzioni tecniche, normative e finanziarie per la loro riqualificazione. Si tratta di un tema di grande attualità e rilevanza sociale, considerando che l’Italia è un paese ad alto rischio sismico e che il suo patrimonio edilizio è spesso obsoleto, inefficiente e degradato.

Il convegno si articolerà in quattro sessioni tematiche:

  • PNRR – Lavori pubblici e codice degli appalti: si discuterà di come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza possa rappresentare un’opportunità per la riqualificazione del patrimonio pubblico, attraverso una semplificazione delle procedure di appalto e una maggiore trasparenza e concorrenza.
  • Rigenerazione urbana: si analizzeranno le strategie per la valorizzazione delle aree urbane degradate o abbandonate, attraverso interventi integrati di recupero edilizio, ambientale, sociale ed economico.
  • Progettazione e riqualificazione infrastrutturale: si esamineranno le criticità e le opportunità per la manutenzione e l’adeguamento delle infrastrutture stradali, ferroviarie, idriche ed energetiche, con particolare attenzione alla sicurezza sismica e alla sostenibilità ambientale.
  • Quadro generale del patrimonio edilizio e infrastrutturale: si presenteranno i dati statistici e le analisi sullo stato di conservazione e di efficienza del patrimonio edilizio e infrastrutturale italiano, evidenziando le criticità e le potenzialità.

Il convegno sarà anche un’occasione di formazione professionale per i partecipanti, ai quali saranno riconosciuti crediti formativi da parte degli ordini professionali di agronomi, architetti, commercialisti, geologi, ingegneri, periti agrari e geometri.

Per iscriversi al convegno è necessario compilare il modulo online disponibile sul sito Costruire Recuperare, dove è possibile consultare anche il programma dettagliato dell’evento.